Spartineve articolato per locomotive F.S.

 

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lastrina di base

Con il sopraggiungere dell’inverno mi è venuto in mente che le nostre locomotive a vapore potrebbero avere diritto ad uno spartineve adeguato. Ecco quindi che mi accingo a costruire in alluminio da 0,2mm di spessore questo caratteristico accessorio, inutile sui nostri plastici, ma gratificante in vetrina o nell’esercizio normale.

 

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Prima piegatura

Le foto sono eseguite su carta millimetrata in modo che ognuno possa prendere le misure nel caso voglia ripetere la mia esperienza. Il costo economico è nullo, l’esercizio concettuale e manuale è elevato, ma la soddisfazione è massima, quindi perchè non provare?

Il prerequisito – non mi stancherò mai di ripeterlo – è una solida raccolta di immagini che permetta di apprezzare da ogni angolatura le differenze riproducendole adeguatamente, sorvolando sui particolari minimi.

 

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Seconda piegatura

Inizialmente si prendono le misure in larghezza del pancone della loco su cui si vuole collocare lo spartineve: ogni loco ha le sue misure e quindi è bene controllare. Poi si prende un pezzetto di alluminio o altro metallo sottile e duttile (lamiera proveniente dalle lattine?) e si taglia, si lima e si piega come nella sequenza fotografica, con l’ausilio di semplici pinzette perchè il materiale non presenta resistenza e accetta di essere ripiegato anche più volte (senza esagerare). Si costruiscono così il vomere principale e poi i due laterali, riproducendo per questi ultimi sia la curvatura superiore sia lo spoiler anteriore verticale rivolto verso l’anteriore, nonchè le due minuscole maniglie orizzontali che sporgono posteriormente usate per aprire i due settori laterali: queste ultime le ho incollate solo prima di fissare in sede i due laterali.

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Il vomere principale e quelli laterali

Poi si incolla lo spartineve anteriore sul pancone della loco ricevente, avendo cura di fissarlo con loctite, ma in modo che sia centrato rispetto all’asse longitudinale, che sia orizzontale rispetto alle rotaie e ad un’altezza che eviti collisioni con altri elementi sul plastico (sganciavagoni, ecc.).

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Primo piano del vomere posto in sede

Poi si fissano allo stesso i due laterale utilizzando come supporto le piccole orecchie predisposte su ogni lato del vomere centrale. Basta poi una buona verniciatura a pennello in nero semilucido e il gioco è fatto: ecco come valorizzare qualsiasi modello, soprattutto quelli dotati di pochi particolari o con forme lisce. Io ho adottato questo metodo per rinvigorire una Gr 683, che presenterò tra breve

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